Bisogna riprendere il filo strappato,
seguire un tratto di respiro
che si apre al ritmo della tua bocca
che rimane appesa sulla tavola della conversazione.
Ansia di léggere teste
Peso delle teste di altri
Spalle riverse a macinare conti
per non tornare dove le ragioni s’inceppano
Amami, ricoprimi di insulti per rendermi gentile
strappami i fili della mia fragilità
taci
esci
ricostruire.
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